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Se dovessimo stilare una lista delle domande più ricorrenti, senza dubbio quella sul costo dell'atto sarebbe la prima. La spesa del Notaio poi è una delle ultime in ordine cronologico, quando i soldi ormai sono finiti o quasi: prima infatti il costo per l'acquisto della casa, poi quello per la mediazione, quindi quello per gli arredi.
Anticipiamo subito, nonostante quanto possa sembrare in apparenza (dal Notaio per un atto immobiliare si spendono cifre quasi sempre superiori ad Euro 2.500), che l'incidenza percentuale del costo dell'atto (le competenze, al netto della relativa IVA) è compreso all'incirca fra l'1% e l'1,5% del bene acquistato (dati riferiti rispettivamente allo scaglione massimo e minimo della fascia di valore compresa tra Euro 139.500,00 ed Euro 186.000,00 nelle vendite da costruttore) e, ad esempio, è meno della metà di quanto per prassi può costare a ciascuna delle parti la relativa mediazione.
Inoltre, l'importo corrisposto al Notaio comprende anticipazioni (imposte, tasse), competenze ed IVA.
L'analisi del costo di un atto-tipo.
Al fine di far comprendere quali direzione prendano i denari del Cliente in seguito alla stipula di un atto immobiliare tra privati del valore di Euro 180.000,00, prima casa di abitazione per l'acquirente, con una rendita catastale di Euro 800,00 e visure semplici (3 ispezioni nominative, 9 note, 6 visure catastali), scorporiamo le voci che compongono il costo esemplificativo di Euro 4.900,00:
Anticipazioni: Euro 2.510,00 (imposta di registro Euro 2.310,00, imposta ipotecaria Euro 50,00, imposta catastale Euro 50,00, tassa per l'archivio notarile Euro 43,40, diritti Sister per 3 ispezioni ipotecarie nominative Euro 18,90, diritti Sister per 9 note di trascrizione Euro 32,40, diritti Sister per 6 ispezioni catastali per immobile Euro 5,40).
Competenze: Euro 1.959,51 (comprendono: le spese generali [la voce più alta di spesa per lo studio, pari tra il 50% ed il 55% delle competenze], le contribuzioni alla Cassa del Notariato, quali i diritti fissi di iscrizione a repertorio [Euro 2,00], i versamenti all'Archivio notarile e gli altri contributi su base proporzionale a vario titolo richiesti al Notaio [per un totale del 47,3% del parametro repertoriale di Euro 434,00] e, ovviamente, le imposte pari al 49% [considerando anche l'IRAP] sull'imponibile che residua).
Iva 22% sulle competente: Euro 440,00
Sulla base di quanto sopra, il guadagno teorico stimato è di Euro 376,00 (contro gli Euro 2.390,60 corrisposti dal Cliente, tra competenze e relativa IVA).
Atti a costo prefissato
Per alcuni tipi di atti a valore indeterminato o fisso e con impiego in termini di tempo e personale prevedibili è sufficiente chiamare lo studio per chiedere informazioni. E' ad esempio il caso delle pubblicazioni di testamento, degli atti notori, delle procure speciali e generali, delle convenzioni matrimoniali (separazione, comunione).
Acquisti immobiliari da costruttore
Per gli atti immobiliari da costruttori abbiamo un prospetto onnicomprensivo (che comprende cioè le anticipazioni, le competenze e l'IVA) ripartito in scaglioni variabili a seconda del prezzo della vendita e del tipo di intervento edilizio (ad esempio edilizia libera o convenzionata ed edilizia agevolata). Anche qui è sufficiente chiamare lo studio che vi farà parlare con la specifica persona a conoscenza dei costi dello specifico intervento.
Acquisti immobiliari da privati
Per gli atti fra privati ogni preventivo è formulato dai Notai, dopo aver valutato, sebbene sommariamente, la complessità ed il trattamento fiscale dell'atto. Generalmente il preventivo di una vendita che abbia come provenienza un nostro atto è di agevole formulazione. Non forniamo preventivi basati sulla mera comunicazione dell'importo del corrispettivo e del valore catastale del bene. Forniamo un servizio di qualità e ci piace pensare che venga prima la fiducia che il cliente ripone in noi per le nostre qualità professionali ed umane che il mero dato economico. Comprendiamo perfettamente che il denaro è importante e che il risparmio è un valore da tutelare. Ma speriamo comprendiate che questa regola si deve coniugare con la necessaria professionalità che la prestazione deve possedere.
Altri atti
Per altri atti (mutui, surroghe, redazione di testamenti, ecc...) si prega di contattarci.
Copie
Il Notaio rilascia copie autentiche, e cioè copie munite della formula che le rende ufficialmente equivalenti all'originale da cui sono estratte. Il D.M. 140/2012 (art. 32, comma 8), emanato in seguito alla eliminazione delle tariffe professionali e regolante la liquidazione giudiziale dei compensi, chiarisce che "Per il rilascio di copie, estratti e certificati [...] è di regola liquidato al notaio quanto dovuto all'Archivio notarile". Noi anticipiamo l'applicazione di questa regola (che sarebbe dettata per la fase del recupero coattivo delle competenze rimaste eventualmente insolute) e ricordiamo al Cliente che per tutto il periodo in cui il Notaio è in esercizio a lui spetta conservare gli originali degli atti (in luogo sicuro), ciò che - unitamente alle spese vive per la ricerca dell'atto da cui estrarre la copia e per la formazione della copia stessa - si traduce inevitabilmente in un costo, che è addebitato al Cliente. Questo costo quindi è addebitato a fronte di un servizio che, se il Notaio non vi fosse, sarebbe espletato dall'Archivio notarile, a fronte di un pagamento equivalente. Ricordiamo comunque che la prima copia è inclusa nel corrispettivo di qualsiasi nostro atto.
Cosa comprende il preventivo
Il preventivo, sebbene formulato in linea di massima (ricordate che le imposte sono a carico del cliente e che eventuali diverse interpretazioni delle norme fiscali ad opera dell'Ufficio del Registro sono a carico del cliente stesso, il quale in tal caso dovrà corrispondere il supplemento), comprende tutto ciò che sia a carico dell'acquirente (eventuali attività svolte per conto del venditore - es.: trascrizione dell'accettazione tacita dell'eredità - saranno regolate con il venditore stesso) e cioè le anticipazioni, le competenze e l'IVA sulle competenze. Salvo quanto appresso, non vi sarà chiesta alcuna altra somma, nemmeno per la copia dell'atto, che forniamo sempre (solo le ulteriori copie sono a pagamento). Si fa eccezione per gli accertamenti urbanistici negli atti tra privati, qualora richiesti espressamente dal cliente. In questo caso è bene sapere che occorre avvalersi di un tecnico (spese a carico del Cliente) e che può essere necessario anche oltre un mese, nel caso in cui la documentazione edilizia sia risalente (come è molto spesso), a causa della tempistica imposta da Roma Capitale.
Le anticipazioni. Sotto la voce anticipazioni sono comprese quelle spese che il Notaio anticipa per conto del cliente: imposta di bollo, imposte di registro, ipotecaria, catastale, di donazione, tassa per l'archivio notarile, diritti Sister per le visure, ecc...
Le competenze. Le competenze sono il compenso lordo per il Notaio. Per i più curiosi, esse non corrispondono al guadagno del Notaio, perché vi sono incluse ad esempio le contribuzioni che versiamo all'Archivio notarile in misura proporzionale al valore dell'atto (ecco anche il perché le tabelle dei costi degli atti dipendono dal valore) e le competenze dei collaboratori esterni che emettono fattura per servizi resi (e cioè principalmente visuristi e geometri, le cui competenze, che si traducono in un costo per il Notaio, contabilmente non possono figurare tra le anticipazioni). Su quello che resta devono essere sottratte le spese generali (che comprendono il costo del personale, l'uso dei locali, dei macchinari, delle utenze, il costo dell'assicurazione professionale, per la rilegatura degli atti e così via). Tolte le spese su quello che resta si sotrraggono le imposte (tra cui quella sui redditi e l'IRAP).